13 dicembre 2013
"Kids Straw Stool" - Cuoci, Siediti, Biodegrada, Fai crescere
Cuoci, Siediti, Biodegrada, Fai crescere - Lo sgabello per bambini "Kids Straw Stool" di Dale Hardman è realizzato interamente con un materiale biodegradabile. Una volta raggiunto il ciclo finale di vita, questo prodotto può essere collocato in esterno perchè completamente biodegradabile. E non solo! Sarà ottimo come fertilizzante e contenendo nel suo impasto anche semi, farà crescere nel vostro giardino anche qualche bel ciuffo d'erba.
Con l'aumento della popolazione, aumenterà anche la produzione di mobili per bambini, ma grazie alla possibilità di utilizzare semplici utensili da cucina per " cuocere" e creare i mobili dei propri figli direttamnte in casa propria si elimineranno trasporto, materiale di scarto, e l'intero ciclo di vita del prodotto rimarrà all'interno di una singola location. "Cuocendo" il proprio sgabello l'utente finale costruirà un rapporto diretto con il prodotto, e coivolgerà il bambino sin da piccolo a creare qualcosa insegnandogli ad essere consapevole dell'ambiente che lo circonda.
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Cook, Sit, Bio-Degrade, Grow - "Kids Straw Stool" di Dale Hardman is made from a completely biodegradable material. Once it reaches end of life, it can be placed into nature and bio-degrade, and not only bio-degrade but also being made from Pea Straw and grass seeds, it will grow and help to promote health in the land, biodegrading in 5-6 weeks. As population increases, children’s furniture will also increase, by being able to use standard cooking utensils and cook your children’s furniture in the house removes all transport, waste material, and the entire life-cycle of the product will stay within the single location. The user itself would need to cook and create the stool themselves, building a relationship with the product, hopefully promoting longevity until it’s intended life-span and also involving the child from a very young age at creating something and also teaching them about awareness of the environment around them.
Photo Credit: Kevin Francke
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